Infine un grande in bocca al lupo va ai tecnici e pugili della Tricolore e della Boxe Guastalla Paolo Motta, che saranno i veri protagonisti”.

Infine un grande in bocca al lupo va ai tecnici e pugili della Tricolore e della Boxe Guastalla Paolo Motta, che saranno i veri protagonisti”.
Mancano pochi giorni all’atteso appuntamento sportivo-culturale con ‘la grande boxe in riva al grande fiume’, organizzato come ogni anno dal promoter Sergio Cavallari nella sua Guastalla in collaborazione con la Boxe Tricolore Olmedo. Domenica 19 maggio, con primo colpo di gong alle ore 16, sul ring allestito in una splendida cornice naturale a pochi metri dal Po, tra il ristorante La Quadra ed il Peace in Po, andranno in scena nove incontri dilettantistici, con impegnati i migliori pugili reggiani contro pari categoria di altre società, inframezzati dalla presentazione del libro ‘Mi chiamo Mouhamed Ali’ con l’autrice Rita Coruzzi, con il giornalista sprtivo Franco Ligas e con il campione Mouhamed Ali Ndyae, protagonista della biografia. Anche in caso di (moderato) maltempo, la manifestazione si terrà comunque al Lido Po, con il ring posizionato sotto un tendone come già avvenuto negli anni scorsi.
GLI INCONTRI. In apertura lo school boy 72kg Blendon Morina se la vedrà con Federico Rozzani di Rozzano, mentre il gemello Erlond (school boy80kg) affronterà Marvin Ghilarducci di Livorno. A seguire Ahmed Thon (youth 64kg) contro Erik Lazzaro di Viadana, Samuel Serradimigni (youth 64kg) contro Kevin Mustafaj di Bologna e Alfred Commey (youth 91kg) contro Francesco Chili di Bologna. Sarà poi la volta di Ilirjan Kodra (elite 81kg) opposto al modenese Victor Cobzaru e Ion ‘Killer’ Grecu (elite 64kg) opposto a Moustapha Belhassane di Sassuolo. Gran finale con le sfide tra Giulio Nasole (elite 69kg) e Patrik Bortolotti di Sassuolo e tra Ivan Goretchii (elite 75kg) e Giampaolo Sazzini di Bologna.
IL LIBRO. Verso le 17, a metà manifestazione, è previsto un importante momento culturale legato allo sport del pugilato, con la presentazione del libro ‘Mi chiamo Mouhamed Ali’, opera della scrittrice reggiana Rita Coruzzi, che narra la storia di Mouhamed Ali Ndyae, grande pugile italo-senegalese che da ‘vu cumprà’ è diventato campione italiano, campione dell’Unione Europea e campione del mondo Ibf junior nella categoria supermedi. Oltre all’autrice e allo stesso campione, sarà presente anche il noto giornalista sportivo Franco Ligas, grande voce del pugilato, che condurrà l’incontro e racconterà come egli stesso sia stato tra i promotori di questo libro, avendo fatto incontrare Ali e Rita.
Ligas porrà poi alcune domande al campione e alla scittrice, per illustrare alcuni momenti della difficile vita di Ali e di come essi siano poi stati trasportati sul foglio stampato, e saranno letti alcuni brani significativi tratti dal libro.
Per lasciare di nuovo spazio, infine, agli ultimi incontri delle giovani promesse della Boxe Tricolore Olmedo.
Fine settimana trionfale per il pugilato reggiano, con la 18enne Rajaa Al Jamali della Boxe Tricolore Olmedo che si è laureata Campionessa Italiana Elite II serie nella categoria 60kg sbaragliando ogni avversaria trovata sul proprio cammino.
Rajaa si è presentata a Roccaforte di Mondovì in provincia di Cuneo, sede dei Campionati, da ‘outsider’, con i suoi soli cinque incontri disputati dal debutto dello scorso luglio, seppur tutti vinti in modo brillante. Seguita all’angolo dal maestro Michael Galli, l’atleta reggiana ha però allungato la propria serie positiva vincendo di slancio, nello stupore degli addetti ai lavori, quarti di finale (venerdì), semifinale (sabato) e finalissima (domenica). Le prime due avversarie, la piemontese Sara Varaldo (18 match all’attivo) e la pugliese Roberta Di Molfetta (10 match), non hanno avuto scampo, vittime della boxe tecnica, veloce e incisiva di Rajaa. Stesso destino, nella finalissima, per la forte laziale Flaminia Orazi, componente in pianta stabile della Nazionale, sconfitta ai punti dopo un confronto equilibrato in cui sono risultati decisivi due richiami ufficiali per scorrettezze.
Grande gioia per il titolo vinto da parte di tutta la Boxe Tricolore Olmedo, che in attesa dei prossimi impegni professionistici (George Painstil il 29 marzo a Prato contro il locale Alessandro Ruggiero, Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi il 13 aprile al Mirabello nel clou dei Campionati Regionali Elite II serie maschili) nel week end ha fatto registrare un altro grande risultato oltre a quello di Rajaa: il 21enne elite 64kg Ali El Ouahabi, talentuoso allievo del maestro Valentino Manca e premiato nell’ultima manifestazione a Reggio come miglior pugile della serata, ha sconfitto domenica a Modena per ko alla prima ripresa il locale Badr Jouami, atleta quotato con 22 match all’attivo con sole 4 sconfitte, grazie a un gancio devastante che gli ha ‘sgretolato’ la mascella e spento la luce.
Grazie a questi talenti il futuro del pugilato reggiano appare sempre più roseo.
REGGIO EMILIA. Ottimo successo, sia organizzativo che sportivo, per il primo atto della due giorni di pugilato allo stadio Mirabello proposta dalla Boxe Tricolore Olmedo del promoter Sergio Cavallari. Davanti a un folto e rumoroso pubblico sono andate in scena sul ring di via Matteotti le emozioni più genuine della ‘noble art’ con il Torneo Regionale Debuttante giovanile (tutti e tre vittoriosi gli atleti di casa in gara), mentre i due match ‘fuori torneo’ hanno offerto spettacolo, prima con l’elite Ali El Ouahabi poi, soprattutto, con il supergallo professionista Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi che ha ottenuto la quarta vittoria su altrettanti incontri battendo nettamente ai punti il pur pericoloso piemontese di origini kosovare Ergin Raca, sulla distanza delle sei riprese.
Partendo dalla fine, ‘Lo Spartano’ ha cominciato il combattimento molto concentrato e rispettoso del pericoloso avversario, in quanto Raca è dotato di buona potenza e di un allungo maggiore rispetto al reggiano. Ma già dal primo round è Mattia, pur evitando di scoprirsi, a mettere a segno i colpi più puliti e precisi, in particolare col destro. Con il passare delle riprese ‘Lo Spartano’ prende confidenza e intensifica le proprie azioni offensive, dando spettacolo ma senza mai prestare troppo il fianco alle repliche del sempre insidioso Raca, che finisce il match stremato. Convincente ed applauditissima la vittoria ai punti, e testa già alla prossima vittoria da pro, che sarebbe la quinta su cinque.
Entusiasmante anche la prova offerta dall’elite 64kg Ali El Ouahabi, che contro il piemontese Gervasio ha mostrato potenzialità da futuro campione vincendo nettamente ai punti.
Negli undici incontri precedenti sono saliti sul ring per il Torneo Regionale Debuttanti 22 giovanissimi provenienti da tutta l’Emilia Romagna, che hanno coinvolto il pubblico dovendo combattere non solo con l’avversario, ma soprattutto con l’emozione dell’esordio sul quadrato.
Tutti vincitori ai punti i reggiani della Boxe Tricolore Olmedo: i due gemelli Ddou (Abdelhamid negli youth 64kg e Mahmoud negli youth 69kg) rispettivamente contro Tarozzi di Bologna e Silva di Parma, ed il fighter Valentino Diana (youth 91kg) contro Alessandro Pelosi della Boxe Guastalla Paolo Motta, in un avvincente derby della provincia reggiana.
Questi I risultati degli altri incontri: schoolboys 43kg Mainenti (Prince) batte Khadim (Guastalla), schoolboys 50kg Pesaresi (Sant’Arcangelo) batte Motta (Guastalla), junior 48kg Rossetti (Piacenza) batte Salvatori (Riccione), junior 57kg Goretti (Serio) batte Fadili (Guastalla), youth 60kg Rahmani (Bologna) batte Dondi (Cavezzo), youth 60kg Quadri (Bologna) batte Lodi (Serio), youth 69kg Gardini (Parma) batte Candelari (Guastalla), youth 75kg Sandar (Guastalla) batte Baldi (Lugo).
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Grande spettacolo anche nel secondo atto della ‘due giorni’ pugilistica proposta nel fine settimana dalla Boxe Tricolore Olmedo. Dopo le emozioni di sabato sera, culminate nella quarta vittoria da professionista di Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi ai danni del piemontese Ergin Raca, domenica sono andate in scena sul ring del Mirabello altre undici sfide dilettantistiche, con gli atleti di casa, guidati all’angolo dai maestri Michael Galli e Massimo Bertozzi, assoluti protagonisti.
In apertura negli school boy 68kg con in palio il Campionato Regionale Debuttanti è iniziata però con una sconfitta la serata della Olmedo: a 13 anni il grado di sviluppo dei ragazzi può variare non di poco, e Blendon Morina ha pagato la maggiore prestanza fisica dell’avversario Fedre della Boxe Nicotera.
Nel match successivo è stato però vendicato dal fratello gemello Erlond Morina, di 12kg più pesante, che ha conquistato il Torneo battendo Setti sempre della Boxe Nicotera.
Dopo la vittoria nel derby bolognese categoria youth 60kg di Rahmani su Quadri, il secondo alloro è arrivato per i colori reggiani dallo youth 69kg Mahmoud Ddou, che ha fatto contare per tre volte il malcapitato Roman della Boxing Serio, poi fermato dall’angolo.
Un doppio derby ha chiuso le finali del Torneo Regionale Debuttanti. Negli youth 75kg si sono affrontati due atleti della Boxe Guastalla Paolo Motta, con la boxe di rimessa di Umar Sandar che è stata preferita a quella più offensiva del compagno di palestra Zesman Ashlam. Negli youth la ‘sfida fratricida’ ha visto affrontarsi due atleti della Olmedo: Alfred Commey, più prestante fisicamente, ha avuto ragione del pur coraggioso Valentino Diana.
Cinque i match fuori torneo: negli youth 69kg un richiamo ufficiale nel terzo round ha tolto la vittoria ad Ahmed Thon, che pur avendo sempre attaccato ha pareggiato contro Dall’Olmo di Budrio. Dopo la vittoria del piacentino Polloni sul viadanese Avosani, lo youth 75kg Shala ‘Andrei’ Fatlind ha ottenuto di prepotenza l’11esima vittoria su 13 contro Mattias Nuhu di Budrio. Negli elite II serie 81kg, in una sfida tra pugili imbattuti, il reggiano Ilirjan Kodra ha mostrato ottime doti di potenza sconfiggendo Rinaldo Nuhu di Budrio.
Bellissimo incontro finale negli elite 75kg, con Ivan Goretchii che ha dovuto dare il meglio di sé stesso per conquistare la nona vittoria su 11 contro il piacentino Diagne: contato e in difficoltà nel primo round, Goretchii ha ripreso in mano le redini del confronto vincendo i successivi due, ed ha poi ricevuto dalle mani del presidente Franco Gualerzi la coppa come miglior pugile della serata.
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Manca una settimana al tradizionale Santo Stefano Pugilistico, la cui 50esima edizione chiuderà con il botto l’ennesimo anno d’oro della Boxe Tricolore Olmedo. Il pomeriggio di mercoledì 26 dicembre con primo colpo di gong alle ore 16, in occasione del santo patrono protettore dei pugili, i migliori combattenti reggiani saliranno sul ring del Palahockey Fanticini di via Paterlini (già teatro negli anni scorsi di numerose battaglie sportive) contro pari categoria provenienti da tutto il Nord Italia e, nel caso dei due match professionistici finali, provenienti dalla Campania e dalla Serbia.
Saranno infatti le due sfide pro sulla distanza delle sei riprese tra ‘Big’ George Painstil ed il campano di origini brasiliane Ricardo Pompeo Mellone (categoria superwelter) e tra Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi ed il serbo Milan Savic (supergallo) i due incontri ‘clou’ più attesi dagli appassionati, con protagonisti i due alfieri di tutto il movimento. Il promoter Sergio Cavallari ha trovato per loro due avversari di grande esperienza, visto che Mellone ha già disputato 14 match (contro i 3 di Painstil) e Savic 41 (contro i due di De Bianchi): ‘Big’ George e ‘Lo Spartano’, per uscire vittoriosi dal Santo Stefano, dovranno compiere un ulteriore salto di qualità: il primo dovrà sbloccarsi psicologicamente e boxare in modo più sciolto e convinto, per poter liberare sul quadrato tutta l’incredibile potenza di cui è dotato; il secondo, Mattia, dovrà proseguire nel percorso di crescita grazie al quale sembra essere ogni volta sempre più padrone del ring.
Sabato 16 settembre riparte la stagione del grande pugilato reggiano, con Mattia De Bianchi e i giovani campioni della Boxe Tricolore Olmedo che saranno protagonisti sul ring di Praticello di Gattatico. ‘Lo Spartano’, vincitore del Guanto d’Oro e da poco tornato dal ritiro della Nazionale, ma anche l’altra azzurra Claudia Salerno, i campioni regionali Eros Truzzi e Luca Arduini, il quasi professionista George Painstil e tutti i migliori allievi dei maestri Michael Galli e Massimo Bertozzi, combatteranno contro pari categoria di altre società con primo colpo di gong alle ore 20.30 (ingresso libero) nella centrale piazza Cervi, proprio di fronte al Municipio e a quella Pizzeria Nonno Pietro il cui titolare è il ‘deus ex machina’ della manifestazione.
Si tratta di Michele Cusumano, siciliano di nascita e reggiano d’adozione, peso welter professionista dal 1933 al 1999 gestito dall’allora manager Sergio Cavallari insieme a compagni di palestra quali Manca, Guidelli, Iodice e Bertozzi, insomma i protagonisti di un’altra generazione d’oro del pugilato reggiano. Dopo un’ottima carriera da professionista, che l’ha visto disputare 18 match sui ring di tutta Italia (con 8 vittorie 2 pareggi e 8 sconfitte), tra cui la sfida per il titolo italiano persa per ferita contro Perna, e quella in Germania contro quel russo Kotiev che da lì a poco sarebbe diventato campione del mondo, finita con un ’no contest’.
“Nel ’98 _ spiega Cusumano _ ho dovuto abbandonare il pugilato, ma questa passione bruciante non mi ha mai lasciato, tanto è vero che oggi a distanza di quasi vent’anni sono qui a proporre questa manifestazione in piazza a Praticello davanti alla mia pizzeria, che spero possa avere successo e diventare un appuntamento fisso. Il mio vecchio manager Sergio Cavallari, oggi patron della Boxe Tricolore Olmedo, ed il sindaco di Gattatico Gianni Maiola hanno dimostrato subito il loro entusiasmo e la loro disponibilità. Tra i miei progetti c’è anche quello di aprire in zona una palestra, per trasmettere la passione ai giovani e per insegnare loro il controllo e l’autodifesa, che di questi tempi credo siano fondamentali”.
“E’ la prima volta _ aggiunge il sindaco Gianni Maiola _ che a Gattatico viene proposta la boxe. Noi l’abbiamo accolta, e speriamo che abbia successo. Il 16 sarò anch’io in piazza Cervi a godermi lo spettacolo con estrema curiosità”.
Locandina della serata
Scatta il conto alla rovescia per la diciannovesima edizione del Memorial Gino Bondavalli, che si terrà sabato prossimo 9 luglio dalle 20.30 in piazza San Prospero, organizzato da Sergio Cavallari e Boxe Tricolore Olmedo del presidente Franco Gualerzi in ricordo della leggenda del pugilato reggiano campione italiano ed europeo in due diverse categorie.
In cartellone un ricco programma dilettantistico, con impegnati i migliori giovani reggiani allievi dei maestri Michael Galli e Massimo Bertozzi, tra cui Luca Arduini (campione regionale junior 57 kg), Alexis Boussim, Marisa Ferrara (campionessa italiana II serie 46 kg), Lorenzo Gambarelli, Emiliano Martinelli, Karim Baejaoui, Cristiano Caiti, Geremia Grisetti (campione regionale junior 63 kg), George Painstil, Eros Truzzi (campione regionale junior 49 kg), Lorenzo ‘Hurricane’ Martinucci (campione del Torneo Italia youth 56 kg e appena rientrato dal ritiro con la nazionale), Alessandro Iacono, Mattia ‘Lo Spartano’ De Bianchi (campione regionale youth 56 kg) e Ion Mihelea.
IACONO. Ennesima grande vittoria sabato a Fano per l’imbattuto senior 75 kg Alessandro Iacono, che nel match clou della serata ha frantumato l’ennesimo avversario: l’idolo di casa Bagnoni. Dopo una partenza infuocata Bagnoni, non appena saggiata la pesantezza delle mani del reggiano, ha tirato i remi in barca cercando di limitare i danni. Iacono, che ha vinto nettamente ai punti, sta continuando ad acquisire consapevolezza nei propri mezzi ed a migliorare di match in match. “Può diventare una vera bomba” commenta il maestro Galli. Attendiamo di rivederlo in azione sabato al Memorial Bondavalli.
DE BIANCHI. Anche ‘Lo Spartano’ sarà impegnato sabato in piazza San Prospero, e l’incontro gli servirà in vista dell’importantissimo torneo Guanto d’Oro, che si terrà a Gorizia dal 15 al 17 luglio. De Bianchi è stato selezionato come uno dei migliori otto dilettanti a livello nazionale della propria categoria, elite 56 kg, e avrà l’opportunità di misurarsi con gli altri sette.